• Casa Olinda

  • In uno stabile dei primi anni ’50 dai soffitti alti, questo appartamento di 90 mq è stato completamente ristrutturato per una famiglia con tre bimbi.

    È stato fin da subito pensato in modo flessibile e trasformabile seguendo come temi di progetto efficienza energetica, massimizzazione funzionale grazie a possibili “cambi di scena”, luminosità e mix tra pezzi su misura, di design e soluzioni low-cost.

    Sono stati sostituiti tutti gli impianti con sistemi ad alta efficienza, rimodulati gli spazi riducendo il più possibile le aree di passaggio a favore di stanze ampie e versatili, gli ambienti di servizio sono stati pensati come vere e proprie stanze da vivere, accoglienti e funzionali.

    I proprietari amano lo stile nordico dalle linee semplici e pulite, ma non vogliono rinunciare a tocchi di colore. La Palette dei dettagli della casa è composta da sfumature di blu polvere. Solo la cameretta si discosta leggermente perché i bimbi hanno espresso la loro voce.

    Per la scelta dei rivestimenti gli imperativi sono stati due: parquet a lisca di pesce italiana e cementine, entrambi letti in chiave contemporanea.

    La cucina è un progetto su misura che, attraverso l’ottimizzazione dei moduli di produzione in serie e alcune integrazioni ad hoc, ha permesso di sfruttare ogni centimetro disponibile contendo i costi.

    Il soggiorno è pensato come un grande spazio con pochi arredi utili e collocabili secondo almeno due diversi layout, mantenendo le funzioni intatte.

    La camera matrimoniale, ampia, accoglie l’angolo home-working della padrona di casa, e la cameretta è condivisa dai tre fratellini con pochi arredi fissi e tanto spazio dedicato al tempo del gioco.

    Il bagno ha una lavanderia, piccola ma efficiente, e una grande vasca con doccia.

    Infine il disimpegno è stato progettato al millimetro, con un controsoffitto tecnico che è anche un elemento d’arredo e d’illuminazione e le quattro porte scorrevoli con dettaglio della maniglia su disegno.

    Progettazione, D.L., Interior design: Roberta Radaelli
    Budget complessivo intervento: 100.000
    photo: Matteo D’Antonio